Studi e ricerche

 2015

Relatore nell'ambito del Convegno "Sztuka Budownictwa Organowego - L'arte Organaria”, una serie di conferenze sui temi di organaria, acustica nelle sale da concerto, ricostruzione e restauro degli strumenti storici. Cracovia, Polonia Giugno 2015.

 

2014

Collaborazione con documentazione scientifica sugli spessori delle lastre delle canne dell’organo Kròger - Huss di Langwarden (1650), uno tra i più antichi  strumenti della regione Oldenburg in collaborazione con l'Arp Schnitger Institute for Organ and Organ Building at the Hochschule für Künste Bremen

 2014

Collaborazione con il Politecnico di Milano in merito al restauro dell'organo Antegnati di Peglio, con sperimentazione di azioni possibili per contrastare le ossidazioni del materiale fonico.

 

2011

Collaborazione come membro del gruppo di riferimento, composto da diversi specialisti di fama internazionale, per la documentazione e restauro dell'organo Joachim Richborn in Buttforde, Ostfriesland, Germania. La documentazione è stata condotta per conto dell’Arp Schnitger Institute for Organ and Organ Building at the Hochschule für Künste Bremen

 

2007

Incarico della parrocchia di Primolo per svolgere uno studio sull’organo del santuario, pubblicato poi nel volume  “Il santuario della Madonna delle Grazie di Primolo” di Bormetti-Masa.

Durante le ricerche d’archivio scopre una particolare tavola dell’artista valtellinese Pietro Ligari (1686-1752): considerata da tempo un conteggio di pesi e misure varie, viene invece dalla Bottega Organara Giovanni Pradella riconosciuta come un grafico per la costruzione delle canne d’organo. Il Ligari fu un genio, poliedrico artista e personaggio grande rilievo nel panorama valtellinese. Pittore, architetto, scultore, si documenta avesse costruito anche due organi. Il documento scoperto diventa un’eccezionale testimonianza dell’attività del Ligari come organaro, ovvero lo stesso artista non solo ha costruito ma di suo pugno ha progettato gli strumenti con un sistema innovativo unico nel suo genere.

 2005

Consulenza e partecipazione alla ricostruzione di elementi mancanti nel restauro dell’organo settecentesco italiano collocato nella Memorial Art Gallery di Rochester (USA) per conto della commissione internazionale degli esperti preposti al restauro (E.M. Bellotti -Italia, H. Vogel - Germania e H. Davidsson - Svezia), collaborando con il restauratore, l’organaro Gerald Woehl di Marburg (Germania).

 

2005

Ricerche pratiche e scientifiche condotte in collaborazione con il centro studi GoArt dell’Università di Göteborg sull’antica tecnica di gettata delle lastre su sabbia. tecnica adottata per la ricostruzione delle canne di strumenti storici e anche di nuovi strumenti, diventando così una delle pochissime botteghe in Europa a conoscere e praticare tale lavorazione.

 2002

Relatori all’Accademia internazionale di Smarano di uno studio sugli aspetti tecnici delle opere di Carlo Prati (Aspetti tecnici nell’opera di Carlo Prati: Tradizione ed evoluzione di un organo in simbiosi con diverse culture in Quaderni Trentino Cultura – Arte organaria italiana e germanica tra Rinascimento e Barocco – Atti del Convegno internazionale – Trento, Smarano, 3-5 Settembre 2004).

1997

Convegno“L’organo Antegnati di S. Barbara” a Mantova come relatori del tema “Un Antegnati ritrovato: l’organo di Peglio”, organizzato dalla Commissione per la Tutela degli Organi Artistici della Lombardia con il patrocinio del Comune di Mantova e della Diocesi di Mantova (Mantova, Palazzo Tè 24 Maggio 1997).

1990

Collaborazione con il compianto dottor Oscar Mischiati, organologo e musicologo di fama internazionale (1936 - 2004), ispettore onorario presso la Soprintendenza alle Gallerie di Bologna e membro delle Commissioni per la tutela degli organi artistici dell'Emilia e della Lombardia per la schedatura di quasi tutti gli organi storici della Provincia di Sondrio. Catalogando inoltre tutto il materiale conosciuto superstite in provincia di Sondrio ad opera degli organari Giovanni Rogantino (1585-1649) di Morbegno e Carlo Prati (1619 – 1700) di Gera Lario.